www.capicchioni.com ed il "Centro Studi Capicchioni"
annunciano l'uscita del nuovo libro
MARCELLO VILLA
CAPICCHIONI
La vita e l' opera dei
liutai Marino e Mario
Life and works of violin makers Marino and Mario
Testi / Text:
Italiano
/ English
FORMATO: 24
X 33, 192 PAGINE
Tavole a
colori riccamente illustrate di 52 strumenti
di tutte le epoche
stilistiche.
Gli strumenti dei più importanti musicisti del ‘900 e di oggi
Size:
24 X 33, 192 pages
full color plates of
52 instruments
Instruments of well - known musicians of the 1900s and today
Foto & Layout CLAUDIO MAZZOLARI
EDIZIONI NOVECENTO Cremona
* *
Strumenti di prestigio
Prestigious instruments
presenti nella pubblicazione
oltre ad altri di tutte le epoche stilistiche del Maestro:
Quartetto M. Capicchioni 1937 vincitore concorso Stradivariano Cremona 1937
violino M. Capicchioni
1939 "Anna Maria Cotogni -Rodolfo Bonucci"
violino M. Capicchioni 1941 "
ex Pina Carmirelli"
violino M. Capicchioni 1942 "Salvatore
Accardo"
violino M. Capicchioni 1943
"ex Paolo Borciani"
viola M. Capicchioni 1944 "Piero
Farulli"
violino M. Capicchioni
1946 " ex Franco Gulli"
violino M. Capicchioni 1947 "Giuliano
Carmignola"
violino M. Capicchioni 1949
esp. Stradivariana Cremona 1949
violino M. Capicchioni 1952 "ex Luigi
Alberto Bianchi"
violoncello M. Capicchioni 1952 " Giuseppe
Laffranchini"
violoncello M. Capicchioni 1953 " Franco Rossi"
violino M. Capicchioni 1956 "Felix Ayo"
violino M. Capicchioni 1956 mod. Tertis " ex Pina Carmirelli"
violino M. Capicchioni 1961 "ex Yehudi Menuhin"
viola M. Capicchioni 1965 "Luigi
Alberto Bianchi"
ed altri ......
and more......
ALCUNI ESEMPI DEL LIBRO
some examples of the book
pag. 29 e pag. 38
pagg.104-105
.
pagg.116-117
pagg. 118-119
Marino Capicchioni (San Marino 1895 – Rimini 1977) è giustamente considerato uno dei maggiori maestri liutai del ‘900, un vero e proprio “classico”, il cui lavoro è oggi ricercato ed ambito da musicisti e collezionisti di tutto il mondo, per merito della bellezza, dell’eccellente sonorità e soprattutto della personalità dei suoi strumenti, che li rende praticamente inconfondibili.
La pubblicazione che mi accingo a presentare è il frutto di diversi anni di ricerca, sia storica sia iconografica, circa la figura dell’uomo e artista Capicchioni. Ho avuto modo di scoprire, oltre uno straordinario talento, una figura umana e professionale di grandissimo spessore, un liutaio attento, scrupoloso e allo stesso tempo fecondo, che seppe farsi apprezzare, non solo post-mortem, dai più grandi musicisti italiani ed esteri, alcuni dei quali tuttora custodi gelosi i suoi capolavori.
Il mio impegno è stato quello di rintracciare e qui riproporre in fotografia gli strumenti appartenuti ai più importanti musicisti del ‘900 che ordinarono allo stesso Capicchioni, convinto che, per tali straordinari artisti, il Maestro abbia dato il meglio di sè e delle sue capacità.
Ho voluto anche presentare ricordi, aneddoti e curiosità legati agli strumenti ed ai loro proprietari, verificandone ad uno ad uno la veridicità, con un occhio di particolare riguardo per le registrazioni discografiche, delle quali sono da sempre un collezionista “maniacale” e attraverso le quali il “suono Capicchioni” è rimasto immortalato.
Nelle mie ricerche ho scoperto con piacere e, a volte con stupore, che i “clienti speciali” di Capicchioni, altro non erano che gli stessi artisti attraverso i quali mi sono appassionato alla musica ed al violino come Felix Ayo, Pina Carmirelli, I Musici di Roma, Salvatore Accardo, Yehudi Menuhin, Franco Gulli, David Oistrakh, Piero Toso, il Trio di Trieste, il Quartetto Italiano.
|
|
|
Felix Ayo |
Pina Carmirelli |
Franco Gulli |
Altri poi sono diventati oggi artisti di assoluto riferimento come Giuliano Carmignola, Rodolfo Bonucci ed il Quartetto Borciani.
Grazie a Capicchioni, ho avuto anche il privilegio di contattare personalmente alcuni di questi ed altri artisti; colloquiando con loro ho potuto apprezzarne la gentilezza e disponibilità.
MARCELLO VILLA
This book is my tribute to the great violin- maker Marino Capicchioni (San Marino 1895 – Rimini 1977)
[...]
In Capicchioni I discovered not only a extraordinary talent, but a man and professional of great depth. He was an attentive maker, scrupulous and at the same time prolific, whose work was appreciated- and not only afterhis death - by the greatest musicians, both in Italy and abroad, some of whom are still proud and protective owners of their masterpieces.
My task was mainly to track down and to reproduce here in photography the instruments that the most important musicians of the time commissioned from Capicchioni directly. I am convinced that, for these extraordinary artist, the Maestro gave the best of himself.
I also wanted to present memories, anecdotes, and curiosities connected to the instruments and their owners, and to verify the truth behind each of them. During the course of this research I have become a "maniacal" collector of recordings in which the "Capicchioni sound" has been immortalised, and with this publication, I can finally present my findings.
In my research, I discovered with pleasure, and at times with amazement, that the special client of Capicchioni were none other than the same artist who initially aroused my passion for music and for the violin: Felix Ayo, Pina Carmirelli, I Musici di Roma, Salvatore Accardo, Yehudi Menuhin, David Oistrakh, Piero Toso, the Trio di Trieste, and the Quartetto Italiano.
|
|
|
Felix Ayo |
Pina Carmirelli |
Franco Gulli |
Today this group of prestigious artist also includes Giuliano Carmignola, Rodolfo Bonucci, and the Quartetto Borciani.
Thanks to Capicchioni I had the opportunity to personally contact some fo these musicians, and I greatly appreciate the kindness and helpfulness they showed me as I conducted my studies.
[...].
MARCELLO VILLA
per maggiori informazioni contattare:
for more information please contact:
L'autore ringrazia tutti coloro che, tramite questo sito, hanno contribuito mediante informazioni, fotografie, aneddoti alla realizzazione di quest' opera